Filariosi: scopriamo insieme di cosa si tratta.

La filariosi è una malattia parassitaria che, attraverso la puntura di una zanzara, viene trasmessa da un animale ammalato ad uno sano.

Vi sono due tipi di filariosi:

Filariosi cutanea: è provocata dal parassita Dirofilaria Repens. Può essere contratta dall’uomo e ha delle conseguenze solo sulla pelle.

Filariosi caldiopolmonare: è provocata dal parassita Dirofilaria immitis.  Questo ceppo non è pericoloso per l’uomo ma può essere letale per il nostro cane e/o per i nostri animali domestici. I sintomi più comuni sono la tosse, la stanchezza ed il dimagrimento rapido. Dobbiamo consultare subito il nostro veterinario di fiducia quando ci accorgiamo di questi sintomi perchè potrebbero essersi già verificate delle lesioni al cuore o ai polmoni.

Come si trasmette da un cane all’altro?

Quando una zanzara punge un cane con la filariosi, insieme al suo sangue succhia anche alcune micro-filarie che per praticità chiameremo “larve”. Alla puntura successiva, su un altro cane, queste larve saranno iniettate nei suoi tessuti. Quest’ultime inizieranno a crescere e si sposteranno verso il cuore. Oramai adulte e sotto la forma di vermi (possono raggiungere i 30 centimetri di lunghezza), iniziano il loro ciclo riproduttivo producendo così altre nuove larve.

Generalmente sono colpiti l’arteria polmonare, la vena cava inferiore e l’atrio destro del cuore: un singolo animale può ospitare da 3 a 50 parassiti adulti che possono vivere fino a 7 anni, sempre che purtroppo non ne insorga la morte prima. Il periodo di pericolo è quello in cui sono attive le zanzare, cioè da marzo a novembre.

La filariosi può essere prevenuta attraverso la somministrazione al nostro cane di diversi tipi di prodotto:

le pastiglie, da dare una volta al mese oppure, alcune tipologie, ogni 3 mesi per il periodo di presenza delle zanzare.

le fialette: da applicare sulla schiena una volta al mese.

l’iniezione: da far fare al veterinario una volta l’anno.

Esiste una terapia per la cura degli animali infetti ma è complessa e lunga. Inoltre vi sono notevoli rischi cardiopolmonari che vanno dall’embolia a pericolose infezioni.

Cerchiamo quindi di prevenire sempre per garantire al nostro amico a quattro zampe una vita sana e il più lunga possibile!